Cancro: fondazione IncontraDonna partecipa alla Vogalonga di Venezia

Pubblicato il:
26.5.2023

Lo sport previene il cancro e può essere unostrumento di supporto per il benessere psico-fisico dei pazienti oncologici.Inoltre, favorisce l’inclusione per persone che stanno affrontando (o hannoaffrontato) un tumore e che possono svolgere attività sportive insieme a chinon ha avuto questi problemi. Per promuovere le tre diverse tipologie dibenefici, legati all’attività fisica, la Fondazione IncontraDonna ha costituitouna sua prima Squadra di Canottaggio Amatoriale. La squadra parteciperà alla Vogalonga di Venezia 2023 che si svolge domenica 28maggioe gareggerà a bordo di un armo 8 jole fornito per l’occasione dalla Federazione Italiana Canottaggio nel quadro di sensibilizzazionee promozione del Progetto di Canottaggio Sociale. L'iniziativa gode delpatrocinio di RaiPer la Sostenibilità ESG e della FederazioneItaliana di Canottaggio. La Vogalonga è una regata non competitiva arrivataalla sua 47° edizione e vede il coinvolgimento di imbarcazioni a remi da tuttoil mondo. Si svolgerà su un tracciato di circa 30 chilometri.

“Con questa nuova iniziativa siamo davvero“tutte sulla stessa barca” - sottolinea la prof.ssa Adriana Bonifacino,Presidente della Fondazione IncontraDonna -. Abbiamo creato un team con altredonne, di cui anche io faccio parte, e da molti mesi ci stiamo allenandosul  Tevere. Donne malate di cancro insiemead altre Donne in un’attività sportiva inclusiva. Il canottaggio è uno sportpiacevole e che favorisce il benessere anche perché viene praticato all'ariaaperta. Quindi mentre ci alleniamo facciamo “scorta” di preziosa vitamina D.Con la nostra iniziativa vogliamo anche dare un messaggio forte e chiaro alleIstituzioni. I diritti dei pazienti oncologici che riescono a sconfiggeredefinitivamente il cancro devono essere tutelati. Circa 1 milione di uomini edonne possono essere considerati guariti e hanno diritto all’oblio oncologico,come richiesto da un’iniziativa portata avanti da Fondazione AIOM”.  

Il nostro progetto di canottaggio sarà estesodal prossimo autunno anche in altre regioni d’Italia dove IncontraDonna èpresente con i suoi comitati regionali: Abruzzo, Campania, Basilicata,Calabria, Sicilia, Sardegna e Marche. Fondamentale per la riuscitadell’iniziativa è il sostegno della Federazione Italiana Canottaggio (FIC).“Siamo da sempre vicini al mondo della medicina e in particolare a quellodell’oncologia - aggiunge Giuseppe Abbagnale, Presidente FIC -. Abbiamoanche partecipato a studi scientifici volti a dimostrare come il gesto ciclicodel remare possa favorire e coadiuvare la cura di alcune malattie. È un piacerecontribuire a portare a bordo pazienti oncologici e questa è la dimostrazioneche la nostra disciplina sportiva può davvero essere praticata da tutti”. “Dopomesi di duro lavoro potremmo partecipare a una bella iniziativa nella splendidacittà di Venezia - sottolineano Nicoletta Alborino (paziente e membro dellasquadra di IncontraDonna) e Adriana Pannitteri (giornalista RAI, anchelei in squadra) -. “Lo sport deve essere in primis un momento di socializzazione,ne abbiamo tutti un gran bisogno, soprattutto dopo i difficili anni del Covid.Incentivare l’inclusione dei malati in attività ricreative è invece un dovereper l’intera nostra società. Quindi ringraziamo la Fondazione IncontraDonna perla splendida opportunità”.

Post Recenti

torna a news
Newsletter FOCE
Iscrivi alla Newsletter per restare sempre aggiornato sulla pubblicazione di nuovi contenuti
Grazie per esserti iscritto
Qualcosa non va. Controllare i dati inseriti e riprovare.