Stress e ansia rafforzano i tumori e indeboliscono le cure

Pubblicato il:
4.12.2023

4, dicembre 2023 -Il cancro si nutre di emozioni negative e le “sfrutta” per proteggersi dagliattacchi del sistema immunitario che tentano di fermarlo. E' per questo che lostress, l'ansia e la depressione possono compromettere l'esito dei trattamentiimmunoterapici, rendendoli meno efficaci e la cura dello stato emotivo diventacentrale come l'uso delle altre terapie.

A dimostrarlo èuno studio condotto dal Netherlands Cancer Institute di Amsterdam erecentemente pubblicato sulla rivista Nature Medicine. I risultati sarannodiscussi in occasione della nona edizione dell'Immunotherapy e Melanoma Bridgeche si concluderà oggi e che ospita l'autore del lavoro, Christian U. Blank.Questi studi non riguardano il melanoma ma indicazioni in tal senso arrivanoanche da ricerche sul tumore al polmone non a piccole cellule e sul tumore delcolon. Paolo Ascierto, presidente del convegno e direttore del dipartimento dioncologia melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative dell'IstitutoNazionale dei Tumori IRCCS Fondazione Pascale di Napoli, spiega che "lostress può favorire la crescita e la resilienza del tumore, sia attraverso laproduzione di una serie di ormoni (come il cortisolo) che lo 'nutrono', siapromuovendo la creazione di un microambiente vantaggioso per la proliferazionedi metastasi e sia 'indebolendo' e 'corrompendo' le cellule del sistemaimmunitario. Il supporto psicologico dall'inizio del percorso di cura puòdunque avere una triplice funzione: da un lato può migliorare la qualità dellavita del paziente, dall'altro può ridurre il 'nutrimento' del tumore edall'altro ancora sostenere e tutelare la risposta ai trattamentiimmunoterapici". "E' quindi indispensabile che lo stato emotivo epsicologico del paziente non venga trascurato, ma bisogna considerarlo a tuttigli effetti parte integrante del percorso di cura", evidenzia Ascierto.

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