Tumore della prostata: il CHMP raccomanda darolutamide per il trattamento della malattia metastatica ormonosensibile

Pubblicato il:
30.1.2023

Milano, 30 gennaio 2023 – Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Agenzia Europeadel Farmaco ha raccomandato darolutamide, inibitore orale del recettore degliandrogeni (ARi), più terapia di deprivazione androgenica (ADT) in associazionea docetaxel per l’autorizzazione alla commercializzazione nell’Unione Europea(EU) per il trattamento dei pazienti con tumore della prostata ormonosensibilemetastatico (mHSPC). Darolutamide è già approvato per il trattamento deipazienti con tumore della prostata non metastatico resistente alla castrazione(nmCRPC), a rischio elevato di sviluppare metastasi.

“Con il parere positivo del CHMP, darolutamide ha ilpotenziale di diventare un nuovo standard di cura per i pazienti eleggibiliaffetti da tumore della prostata,” afferma Christine Roth, membrodell’Executive Committee della Divisione Pharmaceuticals e Direttore OncologySBU di Bayer. “Grazie ai dati di sopravvivenza senza precedenti didarolutamide e al minimo impatto sulla vita quotidiana dei pazienti con mHSPC enmCRPC a rischio elevato, dopo l’approvazione regolatoria lavoreremo pergarantire che il maggior numero di pazienti possa beneficiare di darolutamide.Questa raccomandazione rappresenta un altro passo avanti nella nostra missiondi ridefinire la convivenza con il tumore della prostata nelle varie fasi dellamalattia”.

“Nonostante i progressi significativi, per moltiuomini con mHSPC, la progressione della malattia e l’insorgenza di sintomidebilitanti restano un fattore comune. Pertanto è cruciale l’accesso di questipazienti alle opzioni terapeutiche che migliorino non solo la mortalità, ma cheritardino anche il tempo alla progressione della sintomatologia,” sostiene BertrandTombal, Professore di Urologia alla Université catholique de Louvain (UCL),Cliniques universitaires Saint-Luc, Bruxelles, Belgio. “ARASENS è il primostudio che dimostra i benefici di darolutamide più ADT in associazione adocetaxel, sia nella riduzione del rischio di morte che nella limitazione deldeterioramento della qualità di vita, con un’incidenza complessiva di eventiavversi simile nei bracci di trattamento”.

La decisione finale della Commissione Europeasull’autorizzazione alla commercializzazione in questa nuova indicazione èprevista nei prossimi mesi. Il farmaco è già approvato nella sua secondaindicazione, cioè nel tumore della prostata ormonosensibile metastatico(mHSPC), in alcuni Paesi tra cui gli Stati Uniti. Sono in corso o pianificatele richieste di approvazione in altri Paesi. Lo sviluppo di darolutamidecontinua in un ampio programma di ricerca con altri tre grandi studi clinici incorso o pianificati, per analizzare il suo potenziale nei pazienti con tumoredella prostata, dagli stadi iniziali della malattia a quelli più avanzati. Traquesti lo studio di Fase III ARANOTE per la valutazione di darolutamide piùterapia di deprivazione androgenica (ADT) rispetto alla sola ADT nel mHSPC.

Il tumore della prostata è il più frequente negliuomini in quasi tutti i Paesi dell’Europa settentrionale e occidentalementre è il secondo per incidenza nella popolazionemaschile in tutto il mondo.  

Solo il 30% degli uomini con mHSPC sopravvive 5 o piùanni dalla diagnosi.2 La maggiorparte degli uomini con mHSPC sviluppa progressione del tumore della prostatametastatico resistente alla castrazione (mCRPC), una condizione consopravvivenza a lungo termine limitata.3,4

Darolutamide è sviluppato da Bayer insieme a OrionCorporation, un’azienda farmaceutica finlandese che opera in tutto il mondo.Bayer è responsabile della commercializzazione globale, con la co-promozione diBayer e Orion Corporation in alcuni Paesi europei come Francia, Germania,Italia, Spagna, Regno Unito, Scandinavia e Finlandia.

 

Lo studio ARASENS

ARASENS è l’unico studio randomizzato, di Fase III,multicentrico, in doppio cieco, che è stato disegnato prospetticamente perconfrontare l’utilizzo di un inibitore orale del recettore degli androgeni(ARi) di seconda generazione, darolutamide, in associazione con docetaxel piùterapia di deprivazione androgenica (ADT) rispetto a docetaxel più ADT (unostandard di cura raccomandato dalle linee guida) nel tumore della prostatametastatico ormonosensibile (mHSPC). Un totale di 1.306 pazienti è statorandomizzato in rapporto 1:1 a ricevere darolutamide 600 mg due volte al giornoo il corrispondente placebo, in associazione con docetaxel più ADT.

L’obiettivo primario di questo studio è stato lasopravvivenza globale (OS). Gli obiettivi secondari comprendono il tempo allosviluppo del tumore della prostata resistente alla castrazione (CRPC), il tempoalla progressione del dolore, il tempo al primo evento scheletrico sintomatico(SSE), il tempo all’inizio della successiva terapia antitumorale, tuttivalutati a intervalli di 12 settimane, così come gli eventi avversi (AEs) qualemisura di sicurezza e tollerabilità. I risultati dello studio sono statipubblicati nel New England Journal of Medicine.5 Lo studio ARASENS ha dimostrato che darolutamidepiù ADT in associazione a docetaxel ha ridotto significativamente il rischio dimorte del 32,5% rispetto a ADT con il solo docetaxel.5 I miglioramenti negli endpoint secondari hannorafforzato i benefici osservati nell’endpoint primario, la sopravvivenzaglobale.5

 

Il tumore della prostata ormonosensibile metastatico

Il tumore della prostata è il più frequente negliuomini in quasi tutti i Paesi dell’Europa settentrionale e occidentalementre è il secondo per incidenza nella popolazionemaschile in tutto il mondo.  Si stima che, nel 2020, nel mondo, 1,4milioni di uomini abbiano ricevuto una diagnosi di tumore della prostata ecirca 375.000 siano deceduti a causa di questa patologia6

Al momento della diagnosi la maggior parte degliuomini presenta un tumore localizzato, il che significa che la neoplasia èlimitata alla ghiandola prostatica e può essere trattata con la chirurgiacurativa o la radioterapia. In caso di recidiva, quando la malattia si diffondeo diventa metastatica, o in caso di nuova diagnosi in cui il tumore si è giàdiffuso, la malattia è sensibile agli ormoni e la terapia di deprivazioneandrogenica (ADT) è il cardine del trattamento. Le attuali opzioni ditrattamento per gli uomini con tumore della prostata ormonosensibilemetastatico (mHSPC) prevedono terapia ormonale, come l’ADT, inibitori del recettoredegli androgeni più ADT o una combinazione di chemioterapia con docetaxel eADT. Nonostante il trattamento, la maggior parte dei pazienti con tumore dellaprostata ormonosensibile metastatico (mHSPC) progredisce sviluppando un tumoremetastatico resistente alla castrazione (mCRPC), una condizione di malattiacaratterizzata da elevata morbilità e sopravvivenza limitata.

 

Darolutamide

Darolutamide è un inibitore orale del recettore degliandrogeni (ARi) con una struttura chimica peculiare che lega il recettore degliandrogeni con un’elevata affinità e mostra una forte attività antagonista,inibendo quindi la funzione del recettore e la crescita delle cellule tumoraliprostatiche. Il basso potenziale di penetrazione della barriera ematoencefalicadi darolutamide è supportato dai modelli preclinici e dai dati di neuroimagingin adulti sani. La ridotta penetrazione della barriera ematoencefalica ècorrelata con una limitata incidenza globale di eventi avversi (AEs) correlatial sistema nervoso centrale (CNS) rispetto a placebo, come osservato nellostudio di Fase III ARAMIS7, e dal miglioramento significativo dell’apprendimento verbale e dellamemoria osservato nel braccio di darolutamide nello studio di Fase II ODENZA8.

Darolutamide è approvato in oltre 75 paesi, compresiStati Uniti, Unione Europea (EU), Giappone e Cina per il trattamento deipazienti con tumore della prostata non metastatico resistente alla castrazione(nmCRPC) ad alto rischio di sviluppare metastasi. E’ anche approvato per iltrattamento dei pazienti con tumore della prostata ormonosensibile metastatico(mHSPC) in alcuni Paesi tra cui gli Stati Uniti. La molecola è in fase divalutazione in ulteriori studi nei diversi stadi del tumore della prostata: traquesti lo studio di Fase III ARANOTE valuta darolutamide più terapia dideprivazione androgenica (ADT) rispetto a ADT per il tumore della prostataormonosensibile metastatico (mHSPC);  il Gruppo Australian and New ZealandUrogenital and Prostate Cancer Trials (ANZUP) coordina uno studio di Fase IIIDASL-HiCaP (ANZUP1801), del gruppo di cooperazione internazionale che valutadarolutamide come terapia adiuvante nel tumore della prostata localizzato arischio elevato di recidiva. Per informazioni su questi studi consultare ilsito www.clinicaltrials.gov. Inoltre, èprevisto uno studio per indagare il potenziale di darolutamide nella faseiniziale in pazienti che presentano un aumento dei livelli di antigeneprostatico specifico (PSA) dopo l’intervento chirurgico o la radioterapia.

 

 

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