4, dicembre 2025 - Scoperti nuovi effetti positivi del vaccino per l'herpes zoster: un nuovo studio ha osservato che l'immunizzazione puo' rallentare significativamente per molti anni la progressione di vari tipi di demenze ed i relativi rischi di morte per queste patologie. Diminuendo inoltre, seppure lievemente, le probabilita' di soffrire di declino cognitivo in prima battuta. L'indagine pubblicata sulla rivista 'Cell', e' il seguito di una precedente ricerca che aveva individuato un generale effetto protettivo del vaccino in questione nella prevenzione delle diagnosi di demenza in adulti sani. La nuova ricerca, condotta su 282.500 adulti del Galles - una parte perfettamente sani e un'altra già con una diagnosi di demenza - ha portato a due scoperte: il dato piu' significativo emerso riguarda l'effetto apparentemente terapeutico del vaccino sui malati. I partecipanti immunizzati contro l'herpes zoster, che soffrivano gia' di demenza, hanno mostrato una diminuzione netta del 29,5% delle probabilita' di morire nei nove anni seguenti la vaccinazione.
"Osserviamo per la prima volta un rallentamento nella progressione delle demenze che porta ad una riduzione dei rischi di morte - ha affermato l'autore principale dello studio, Pascal Geldsetzer, professore di medicina alla Stanford University - In sostanza, chi ha gia' la demenza rischia meno di morire di demenza. Questo significa che il vaccino puo' agire non solo in forma di prevenzione della malattia, ma come potenziale trattamento terapeutico per chi e' gia' malato".