AIFA: contro superbatteri strategia integrata e nuovi vaccini

Pubblicato il:
16.7.2025

16 luglio 2025 - "Ogni anno, in Europa, oltre 35.000 persone muoiono a causa di infezioni resistenti ai trattamenti. In Italia, i dati ci pongono tra i Paesi con la maggiore incidenza". La lotta ai batteri resistenti "non può basarsi solo sulla disponibilità di nuovi antibiotici, benché urgenti e necessari". Il problema va affrontato "con una strategia integrata, fondata su prevenzione, uso consapevole degli antimicrobici, sorveglianza epidemiologica e, soprattutto, nuovi vaccini, che sono uno strumento importante di prevenzione". Lo ha detto il presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), Robert Nisticò, intervenendo al convegno "Antimicrobico-resistenza e vaccini" organizzato presso la Biblioteca Spadolini del Senato.

La vaccinazione è uno strumento "essenziale e ancora sottoutilizzato nella lotta all'Amr", ha ribadito. "Vaccini come quelli contro pneumococco, meningococco, influenza o rotavirus riducono il carico di infezioni e, di conseguenza, l'uso di antibiotici. Investire in nuovi vaccini e aumentarne la copertura è parte integrante della strategia One Health". Quanto al numero di nuovi antibiotici, è drasticamente calato negli ultimi decenni a causa di diversi fattori: "complessità scientifica, studi clinici lunghi e costosi, e soprattutto un modello economico disincentivante". I nuovi antimicrobici, infatti, "sono spesso tenuti come 'ultima linea' e quindi venduti poco, rendendo difficile il rientro degli investimenti". Per superare questo "fallimento del mercato", servono "finanziamenti pubblici e partenariati per sostenere la R&S precoce" e meccanismi innovativi come "premi per il valore clinico, o acquisti garantiti, per assicurare sostenibilità economica a chi investe in antibiotici innovativi". Infine, Nisticò ha evidenziato il ruolo centrale della stewardship antibiotica e della sorveglianza epidemiologica. "Dobbiamo rafforzare i controlli sull'uso degli antibiotici in ambito umano, veterinario e ambientale", ha concluso.

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