15 dicembre 2025 -Aumentano ancora i numeri dell'influenza. La scorsa settimana, secondo ilsistema di sorveglianza RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità, 695 milaitaliani sono stati messi a letto da infezioni respiratorie acute, circa 100mila in più rispetto alla settimana precedente.
"Questasettimana si registra un aumento sostenuto dei casi di infezioni respiratorieacute registrati dalla sorveglianza RespiVirNet", commenta la direttricedel dipartimento di Malattie Infettive dell'Iss Anna Teresa Palamara, cheprecisa però che l'aumento è "in linea con l'andamento atteso per questoperiodo dell'anno". Quanto al picco, "non è possibile prevedereesattamente quando si raggiungerà": "di solito si registra tra finedicembre e fine gennaio, ma nelle prossime settimane è probabile che l'incidenzadelle infezioni rimanga alta".
Secondo ilbollettino settimanale, nella settimana tra l'1 e il 7 dicembre sono staticolpiti da infezioni respiratorie 12,4 italiani su 1.000. Ancora una volta lafascia di età più interessata è quella dei bambini al di sotto dei 4 anni, conun'incidenza tripla (38 su 1.000) rispetto alla popolazione generale.Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Sardegna le Regioni con più infezioni.Quanto ai virus circolanti, aumenta la quota di infezioni riconducibili aivirus influenzali, che sono responsabili di circa un quarto dei casi dimalattia. Tra i virus influenzali, poi, al momento risulta dominante il tipoH3N2. Le altre infezioni sono dovute soprattutto a Rhinovirus, Adenovirus,virus Parainfluenzali. "Ricordiamo le principali misure di prevenzione",aggiunge Palamara. "La vaccinazione, per cui si è ancora in tempo dalmomento che il virus circolerà ancora per diverse settimane, una rigorosaigiene delle mani, il rispetto della cosiddetta 'etichetta respiratoria', adesempio tossendo in un fazzoletto o nell'incavo del braccio, evitare i luoghichiusi e affollati in presenza di sintomi", conclude.