Frecciarosa 2022: la prevenzione viaggia in treno

Pubblicato il:
30.9.2022

Roma,30 settembre 2022

A ottobretorna ‘Frecciarosa’, il progetto di prevenzione del tumore al seno promossodalla Fondazione IncontraDonna con il Gruppo FS Italiane e il patrocinio del Ministerodella Salute che prevede per tutto il mese visite, consulenze ed ecografiegratuite a bordo dei treni ad Alta velocità, Intercity e Regionali e neiFrecciaLounge di Roma Termini e Milano Centrale.

Tra gli obiettivi dell’iniziativa quello diincentivare la cultura della prevenzione e favorire la diagnosi precoce deltumore alla mammella che, grazie anche ad una maggiore attenzione agliscreening, ha visto diminuire la mortalità di quasi il 7% negli ultimi sei anni.

Tutto questo, tra l’altro, a pochi giornidalle nuove raccomandazioni europee sull’implementazione degli screeningoncologici e a fronte dei 55mila nuovi casi l’anno con un 88% di sopravvivenzaa 5 anni dalla diagnosi. Dati significativi che trovano proprio nella prevenzionee nell’innovazione farmacologica i fattori determinanti.

L’iniziativa è stata presentata oggi inuna conferenza stampa all’Auditorium “Villa Patrizi” nella sede centrale diFerrovie dello Stato Italiane a Roma. Il progetto, giunto alla dodicesimaedizione, vede anche la collaborazione di AIOM (Società Italiana di OncologiaMedica), Farmindustria e ha il patrocinio di Agenas e Sport e Salute. Ottobre èil mese internazionale per la prevenzione del tumore del seno e ‘Frecciarosa’porterà la consulenza oncologica e le visite con gli specialisti in tuttaItalia, isole maggiori comprese, a bordo dei treni Alta velocità, Intercity eRegionali, nei FrecciaLounge di Roma Termini e Milano Centrale e anche online attraversola piattaforma www.frecciarosa.it.

Le testimonial dell’edizione 2022 sono lacantante Tosca, la docente di ballo Carolyn Smith, icona dellabattaglia contro il tumore, e una delegazione della nazionale femminile dinuoto sincronizzato, campione d’Europa 2022. Laura di Mauro porteràun’ulteriore testimonianza in qualità di paziente.

“Il tumore della mammella è il piùfrequente in tutta la popolazione italiana – dichiara Adriana Bonifacino, presidente Fondazione IncontraDonna -. Da pochigiorni la Commissione dell’Unione Europea della Salute (Europe’s Beating CancerPlan) ha stabilito, tramite nuove raccomandazioni, che lo screeningmammografico dovrà essere previsto in tutta Europa per la fascia di età 45-74anni. L’obiettivo dell’Europe Beating Cancer Plan non si ferma alraggiungimento del 90% di screening per il tumore mammario entro il 2025, mamira a raggiungere le stesse percentuali per colon-retto e cervice, oltre adestendere gli screening verso altre tipologie di neoplasie come prostata,polmoni e stomaco. ‘Frecciarosa’, in linea con le nuove indicazioni, è ilprogetto che per primo in Italia, già da 12 anni, ha aperto con il Vademecumdella Salute a raccomandazioni per la prevenzione oncologica a più ambiti,compresi gli stili di vita che rimangono un’arma imprescindibile contro ilcancro. Il Vademecum verrà distribuito a bordo treno contestualmente all’offertadi visite, consulenze ed ecografie gratuite, sarà scaricabile gratuitamente sulsito www.incontradonna.it, sullapiattaforma www.frecciarosa.it e sui siti deipartner dell’iniziativa. ‘Frecciarosa’ è un progetto inclusivo, che vuoleaccendere l’attenzione sull’importanza della prevenzione, sul mantenersi informa e in salute, e che non trascura gli aspetti della cura e dei trattamentiinnovativi – continua la prof.ssa Bonifacino -. Portare alla collettività ilprimo anello della prevenzione sui loro territori è di fondamentale importanza,stimolarla ad aderire agli screening regionali come modello di sanità pubblica,a rivolgersi al medico di fiducia e di riferimento ascoltando il proprio corpoe ponendo attenzione alla familiarità per alcune patologie. La presenza deivolontari con una specifica formazione, a bordo treno, ha lo scopo anche dipromuovere le buone pratiche, trattandosi per lo più di pazienti oncologici, expazienti e caregivers”.

“Dopo le restrizioni imposte dallapandemia, quest’anno la prevenzione torna a viaggiare in treno con una serie diiniziative a bordo che collegheranno il nord e il sud del Paese. Il claimscelto è ‘Riaccendiamo la prevenzione’ e lo faremo con un programma piùcapillare su tutto il territorio italiano rispetto all’ultima edizione –afferma Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer Gruppo Ferroviedello Stato Italiane -. Abbiamo voluto rinnovare il nostro sostegno al progetto‘Frecciarosa’ che, anno dopo anno, ha permesso a migliaia di persone diricevere informazioni e visite mediche sui corretti stili di vita, migliorandola cultura della prevenzione, perché la tutela della salute e la salvaguardiadel benessere fanno parte della nostra cultura d’impresa e sono principifondanti dell’identità sociale e industriale di FS.  La sostenibilità sociale è un nostro valoreimprescindibile e, con ‘Frecciarosa’, il viaggio in treno può diventareun’opportunità per dedicare tempo prezioso a sé stessi”.

“Come Ministero siamo orgogliosi disostenere un progetto dedicato a una patologia così diffusa tra le donne –aggiunge Giovanni Leonardi,segretario generale del Ministero della Salute –. La pandemia purtroppo ha rallentatoi percorsi di prevenzione in questi anni quindi dovremo impegnarci perrecuperare gli screening persi. Dobbiamo educare alla cultura dellaprevenzione, in tutti i luoghi d’incontro, treni e stazioni comprese.”

“Oggi, in Italia, vivono circa 834.200donne con alle spalle una diagnosi di tumore al seno – afferma Saverio Cinieri, presidente AIOM –. Seanche le grandi innovazioni terapeutiche degli ultimi anni ci permettono, oggi,di curare o cronicizzare queste neoplasie, non dobbiamo dimenticare che ladiagnosi precoce è quella che ci permette di intervenire sulla malattia primache sia tardi. Prima viene individuata la neoplasia, maggiori sono lepossibilità di curarla.”

“I corretti stili di vita giocano un ruolodi fondamentale importanza nella vita delle persone, fin dall’infanzia –dichiara Vito Cozzoli, presidente eamministratore delegato Sport&Salute S.p.A. –. Sport e Salute, societàdello Stato, sostiene ‘Frecciarosa’ per promuovere l’attività sportiva a tuttii livelli, con progetti dedicati, in tutta Italia, all’intera collettività.Promuovere lo Sport vuol dire promuovere il benessere fisico e di conseguenzala Salute, nostro bene primario”.

“L'attivitàfisica è uno degli elementi essenziali per una vita in salute. Insieme ad unacorretta alimentazione, mettersi in moto è considerato uno dei comportamentipiù efficaci per prevenire l’insorgenza di numerose malattie nel corso dellavita, tra cui il cancro – afferma Patrizia Giallombardo, CT dellanazionale femminile di nuoto sincronizzato -. Noi siamo in prima linea cometestimonial delle iniziative che promuovono il benessere fisico e il movimentodentro e fuori dall'acqua. Praticare qualunque tipo di attività fisica è meglioche non farne affatto, e i vantaggi sono tanto maggiori quanto più si riesce aprotrarre nel tempo l’abitudine a muoversi. Lo sport è disciplina, impegno,determinazione, passione come quella degli scienziati che ogni giorno studianoper limitare la mortalità di queste malattie. La scienza ha fatto dei passi dagigante e bisogna alimentare la cultura della prevenzione, attraverso sia losport che lo screening, per combattere prematuramente malattie che ancora oggifanno paura ma che possono essere arginate”.

“Da paziente riconosco la grandeimportanza degli screening – ribadisce CarolynSmith, coreografa e testimonial dell’iniziativa –, per questo sonoorgogliosa di rappresentare ‘Frecciarosa’ durante il mese dedicato al tumore alseno. Le sessioni sportive, novità di quest’anno, sottolineano l’importanza delmovimento per la prevenzione primaria: un tema che sposo completamente.Muoviamoci, corriamo, balliamo ma soprattutto facciamo i controlli!”.

“Ogginel mondo – sottolinea Marco Zibellini,a capo della Direzione Tecnico-Scientifico di Farmindustria – sono in sviluppocentinaia di farmaci per malattie che colpiscono esclusivamente oprevalentemente le donne, con un impegno nella Ricerca - in Italia in totale, sispendono 1,7 miliardi di euro all’anno, dei quali 700 milioni in studi clinici- che cresce sempre più anche nelle tematiche di genere.

Le nostre imprese sono inprima linea per diffondere la cultura della prevenzione, a partire dai propricollaboratori. Aziende leader nell’occupazionefemminile che raggiunge quota 43% dei dipendenti (rispetto alla mediadell’industria del 29%) e sale al 51% nella R&S.  Donne che ricoprono spessoruoli di responsabilità: sono infatti il 43% di dirigenti e quadri (55% tra gliunder 35): nella farmaceutica la parità di genere è da anni una realtà.”  

 

 

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