17, settembre 2025 - Il long covid potrebbe favorire nelle donne irregolarità mestruali, infatti, secondo uno studio pubblicato su Nature Communications, il long Covid è associato ad alterazioni del ciclo mestruale (cicli irregolari, più lunghi e più corposi); viceversa gli esperti dell'Università di Edimburgo che hanno condotto il lavoro hanno rilevato cambiamenti nei sintomi del long Covid durante il ciclo mestruale, suggerendo un rapporto bidirezionale tra ciclo e long Covid. Coordinato da Jacqueline Maybin, lo studio si basa su interviste a circa 12.000 donne per confrontare le caratteristiche mestruali in persone con long Covid (1.048), infezione da Sars-CoV-2 in corso (1.716) o controlli che non avevano mai avuto il COVID (9.423). Inoltre, hanno studiato nel tempo i sintomi del long Covid durante il ciclo mestruale in una coorte di 54 donne. I risultati hanno mostrato che il long Covid si associa a un aumento della durata del ciclo mestruale, del volume mestruale e del sanguinamento tra i cicli. Gli esperti hanno anche scoperto che i sintomi del long Covid aumentavano nella fase perimestruale (che include i 2 giorni prima delle mestruazioni e tutti i giorni successivi alle mestruazioni), suggerendo una relazione bidirezionale tra long Covid e disturbi mestruali. Per indagare l'effetto del long Covid sulla funzione ovarica ed endometriale, gli autori hanno coinvolto 10 donne con long Covid e controlli sani. I risultati preliminari suggeriscono che i disturbi mestruali correlati al COVID siano associati a infiammazione dell'endometrio e a un'alterazione della regolazione dell'ormone androgeno. Si tratta tuttavia di risultati preliminari e quindi per ora non vi sono indicazioni che il long Covid si associ a una significativa perdita della funzionalità ovarica. Studi futuri dovrebbero replicare i risultati in popolazioni più ampie e diversificate ed esplorare strategie terapeutiche, concludono gli esperti.