Tumore del polmone: la prevenzione deve iniziare dalle scuole

Pubblicato il:
18.5.2022

Sono 5 i progetti premiati da ‘Respiriamo insieme’, il concorso rivolto agli istituti scolastici italiani, promosso da AIOT, Associazione Italiana di Oncologia Toracica in collaborazione sperimentale con il Ministero dell’Istruzione, che ha lanciato un bando dedicato. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani riguardo l’importanza della prevenzione primaria delle neoplasie polmonari. Nel 2020, in Italia, sono stati quasi 41mila i nuovi casi di carcinoma polmonare. Un terzo di questi pazienti ha ricevuto la diagnosi di malattia già al III stadio. Per insegnare a bambini e ragazzi a seguire corretti stili di vita e a rinunciare al fumo, a dicembre 2021 le scuole italiane sono state invitate a partecipare al concorso, che prevedeva la realizzazione di un progetto volto a ricordare l’importanza dei corretti stili di vita per prevenire questa neoplasia. A rispondere alla call-to-action sono stati 18 istituti, tra primarie e secondarie di primo e secondo grado. A ogni ordine scolastico è stato assegnato un claim: per le elementari lo strumento è stato la musica, con “Cantiamo a pieni polmoni”, per le medie l’illustrazione, con “No al fumo, sì al fumetto”, mentre le superiori si sono dedicate all’arte, con “Respira l’arte e mettila da parte”. La premiazione, avvenuta oggi, ha conferito ai progetti primi classificati una vincita in denaro che sarà utilizzata per rispondere alle necessità dei ragazzi e delle scuole. Tutti gli elaborati sono disponibili sul sito oncologiatoracica.it.

“Il fumo è una delle abitudini più pericolose per la salute – afferma Filippo de Marinis, Segretario e Presidente eletto AIOT e direttore dell’Oncologia Toracica dello IEO di Milano –. Oltre al cancro del polmone, può provocare anche malattie cardiovascolari: nel mondo causa più morti di alcol, Aids, incidenti stradali, droghe, omicidi e suicidi insieme. Diversi studi hanno evidenziato che l’età della prima sigaretta è sempre più bassa, si inizia già alle medie.  È una situazione preoccupante, che è necessario arginare, con partenza proprio dall’educazione negli istituti scolastici. In AIOT ci occupiamo da sempre di promuovere la prevenzione primaria: smettere di fumare o ridurre il numero di sigarette significa prendersi cura di sé e del proprio futuro.”

“È opportuno che l’educazione e la sensibilizzazione ai danni del fumo passino dalle scuole – sottolinea Maria Costanza Cipullo, Referente per la prevenzione e l’educazione alla salute del Ministero dell’Istruzione –. È lì che bambini e ragazzi sono più aperti all’ascolto, è quindi possibile dar loro gli strumenti per capire cosa può danneggiare la loro salute. Come Ministero, abbiamo lanciato questo bando perché siamo consapevoli di quanto sia importante partire dai più piccoli per educare i grandi di oggi e di domani. AIOT ha ideato degli slogan coinvolgenti, in grado di appassionare sia i bimbi che gli adolescenti, con attività musicali, fumetti e realizzazioni artistiche, per far riflettere e divertire allo stesso tempo. Le opere vincitrici del concorso hanno soddisfatto i requisiti richiesti, come la congruità nella rappresentazione della tematica, l’efficacia del messaggio di prevenzione, fantasia e creatività. Le commissioni esaminatrici sono state due, la prima con membri indicati da AIOT e la seconda di competenza del Ministero dell’Istruzione.”

“Siamo partiti a dicembre perché novembre è il mese della prevenzione del tumore al polmone – conclude Rossella Spinetti, tesoriera AIOT –. Siamo molto soddisfatti della partecipazione degli istituti: è partito come un progetto sperimentale, ma le adesioni sono state molte, con ragazzi entusiasti, nonostante il tema gravoso. Per questa ragione abbiamo deciso di riproporre il progetto anche per l’anno scolastico 2022/2023, questa volta con partenza a settembre per facilitare l’organizzazione dei programmi.”

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