Tumori neuroendocrini: nuovi dati mostrano che i pazienti in trattamento con lanreotide hanno riportato elevati livelli di soddisfazione ed un numero limitato di casi di dolore al sito di iniezione 

Pubblicato il:
8.3.2022

  • I nuovi     dati presentati all’ENETS 2022 hanno mostrato che il dolore al sito di     iniezione di durata superiore ai due giorni si verifica con una minore     frequenza nei pazienti trattati con lanreotide soluzione iniettabile     rispetto ai pazienti trattati con octreotide a rilascio prolungato.
  • I     pazienti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici, inclusi nei     programmi di supporto ai pazienti in corso con lanreotide, hanno riferito     di sentirsi ben controllati e soddisfatti dal trattamento a domicilio.

PARIGI, Francia, 8 marzo 2022 – Ipsen (Euronext: IPN;ADR: IPSEY) ha pubblicato i nuovi dati relativi ai sette abstract che sarannopresentati alla 19a conferenza annuale dell’European NeuroendocrineTumor Society (ENETS), 10-11 marzo 2022, Barcellona (Spagna). Le presentazioniincludono i dati relativi ai questionari PRESTO 2 e HomeLAN, che hannodimostrato i benefici riportati dai pazienti durante la somministrazione dilanreotide. Le indagini indicano rispettivamente che il dolore al sito diiniezione è stato riferito da pochi pazienti; mentre l’esperienzadell’iniezione effettuata nell’ambito dei programmi di supporto al paziente(PSP) ha raggiunto elevati livelli di soddisfazione.  

I dati del PRESTO 2, un’indagine online che ha valutato il dolore alsito di iniezione in persone affette da tumori neuroendocrinigastroenteropancreatici (GEP-NET) o acromegalia (n=219 e n=85), hannodimostrato che un numero significativamente inferiore di pazienti, che avevanoricevuto la soluzione iniettabile di lanreotide, ha riportato dolore al sito diiniezione di durata superiore a due giorni dopo l’ultima dose rispetto aipazienti in trattamento con octreotide a rilascio prolungato (OCT) (6,0% vs22,8% [endpoint primario]; odds ratio, normalizzato per patologia  e lacomparsa di reazione nel sito di iniezione: 0,13 [95% intervallo di confidenza(CI) 0,06, 0,30]; p<0,0001).[1]Inoltre, rispetto a OCT, un numero inferiore di pazienti trattati conlanreotide ha riportato che il dolore nel sito di iniezione ha impattatonegativamente nella vita quotidiana (41% vs 60%).1

Il Professor Dermot O’Toole, Consultant Gastroenterologist (presso gliospedali St. Vincent, St. James e il Trinity College di Dublino) eNeuroendocrine Tumor Specialist presso il Centro di Eccellenza Europeoaccreditato ENETS dell’Ospedale St. Vincent di Dublino ha affermato: “I nuovi dati del PRESTO 2 rafforzanol’importanza dell’opinione del paziente nel comprendere l’impatto deltrattamento sul loro benessere. Il dolore nel sito di iniezione può essere unavera preoccupazione per i pazienti, specialmente per coloro che seguono regimidi trattamento a lungo termine, pertanto è interessante vedere che un numero significativamente inferiore di pazienti in trattamento con lanreotide hariportato dolore nel sito di iniezione rispetto ai pazienti in trattamento conoctreotide a rilascio prolungato. Questi dati aiuteranno gli operatori sanitaria capire meglio l’impatto del dolore nel sito di iniezione, un’importanteconsiderazione da discutere con i pazienti durante la scelta del trattamento.

Ipsen presenterà anche i nuovi dati dell’indagine HomeLAN, che ha valutatoil livello di soddisfazione relativo all’esperienza di iniezione nei pazienticon GEP-NET inclusi nei PSP. I PSP di lanreotide autogel hanno l’obiettivo difornire assistenza ai pazienti che ricevono il trattamento a domicilio,riducendo sia la necessità di spostamento che l’attuale rischio di esposizioneal COVID-19. Inoltre, nei paesi in cui è approvato, dopo formazione, neipazienti in trattamento con dose stabile, è possibile effettuare lasomministrazione di lanreotide autogel in maniera autonoma (da soli o da partedi un partner).

Questo studio ha valutato l’opinione dei pazienti riguardo l’esperienza conl’iniezione e l’impatto della somministrazione a domicilio. Complessivamente,il 95,5% (95% CI 89,89–98,06) dei pazienti era soddisfatto della sua ultimaesperienza di iniezione effettuata al domicilio da parte di un operatoresanitario, e circa il 70% ha riportato che la partecipazione al PSP li ha fattisentire “molto” o “abbastanza” in grado di gestire adeguatamente le loro vite.La maggior parte dei partecipanti (85%) è fortemente in accordo nel sostenereche i PSP soddisfano i loro bisogni clinici.[2]

Il Professor Steven Hildemann, Executive Vice President, Chief MedicalOfficer, Head of Global Medical Affairs e Patient Safety, Ipsen ha affermato: “Ipsen ha lunga esperienzanell’ambito dei tumori neuroendrocrini e i dati presentati alla conferenzaENETS mostrano il nostro impegno costante nei confronti dei pazienti.Continuiamo ad ascoltare e ad imparare dai pazienti, con l’obiettivo di trovarenuove opportunità nel loro percorso di trattamento. Raccogliendo opinioni, datied idee dai pazienti e dagli operatori sanitari, possiamo continuamentevalutare i nostri sistemi di iniezione e le risorse a disposizione per ilsupporto dei pazienti al fine di ottenere i migliori risultati possibili pergli stessi.

Dati che Ipsen presenterà alla Conferenza ENETS 2022.

I tumori neuroendocrini

I tumori neuroendocrini, o NET, sono un gruppo di tumori rari cheoriginano dalle cellule del sistema neuroendocrino, diffuse in tutto il corpo.3,4I NET insorgono sia negli uomini che nelle donne, generalmente tra i 50 e i 60anni di età, anche se possono colpire qualsiasi fascia di età.6

Le tre sedi principali di origine dei NET sono il trattogastrointestinale, il pancreas e i polmoni.4

  • I NET     gastrointestinali (GI-NET) si sviluppano nel tratto gastrointestinale o     nell’apparato digerente e costituiscono la tipologia più comune di NET.4
  • I NET     del pancreas (panNET) si formano nelle isole pancreatiche e comprendono     numerose tipologie rare di NET.4

I NET polmonari rappresentano circa il 20-30% di tutti i NET.8

I sintomi dei NET sono spesso non chiari e difficili da identificare,pertanto la diagnosi completa può richiedere fino a 7 anni.5 Sistima che le nuove diagnosi di NET siano in aumento.6 Questo dipendeprincipalmente dalla migliore conoscenza della patologia e dai testdiagnostici.6

Lo studio PRESTO 21

PRESTO 2 è un’indagine internazionale condotta nei pazienti, volta avalutare l’impatto dell’iniezione e del dispositivo di rilascio sul dolorelocale durante la somministrazione degli analoghi della somatostatina (SSA). Sitratta di un’indagine online rivolta ad adulti con NET o acromegaliaprovenienti da Canada, USA, Regno Unito e Irlanda, che erano in trattamento dapiù di tre mesi con LAN o OCT (n=304), con l’obiettivo di valutare laproporzione di pazienti che presentava dolore al sito di iniezione di duratasuperiore a due giorni dopo l’ultima iniezione (endpoint primario) e l’impattodel dolore sulla vita quotidiana (tra gli endpoint secondarii).

Lo studio HomeLAN2

HomeLAN è un’indagine trasversale, non interventistica condotta suadulti con NET in trattamento domiciliare con LAN, arruolati da almeno sei mesinei PSP in corso in Belgio, Grecia, Spagna e Paesi Bassi . La dimensione delcampione era di 120, sulla base del numero di pazienti idonei e un tasso dirisposta del 15%. Gli endopoint includevano il livello di soddisfazione delpaziente rispetto alla più recente iniezione con LAN (primario) e le ragionidella scelta della modalità di somministrazione (tra gli endpoint secondari).

Lanreotide7

Lanreotide è un analogo della somatostatina, ad azione prolungata, cheinibisce la secrezione dell’ormone della crescita e di alcuni ormoni secretidall’apparato digerente.

Le principali indicazioni terapeutiche di lanreotide autogel sono7:

  • il     trattamento di pazienti affetti da acromegalia nei quali i livelli     circolanti di ormone della crescita (GH) e/o del fattore di crescita     simile all’insulina (IGF-1) non risultino normalizzati in seguito a     chirurgia e/o radioterapia o che richiedono terapia medica;
  • il     trattamento di NET gastro-entero-pancreatici (GEP-NET) di grado 1 e di un     sottogruppo di grado 2 (indice Ki-67 fino al 10%) dell’intestino medio,     del pancreas o di origine sconosciuta, esclusi quelli originati nella     parte terminale dell’intestino, in pazienti adulti con malattia     metastatica o localmente avanzata non resecabile.
  • Trattamento     dei sintomi clinici dei tumori neuroendocrini.

La decisione relativa alla somministrazione indipendente di lanreotideautogel/depot è applicabile solo in quei Paesi in cui questa indicazione èapprovata nel riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP) e per ipazienti in trattamento con dose stabile su decisione dell’operatore sanitarioe dopo un’adeguata formazione da parte dell’operatore stesso.

Le raccomandazioni dettagliate per l’utilizzo di lanreotide autogel sonodescritte nel riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP), disponibileal link:

https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_007047_029399_RCP.pdf&retry=0&sys=m0b1l3


Ipsen

Ipsen è un’azienda biofarmaceutica globale di medie dimensioni,focalizzata sullo sviluppo di soluzioni innovative in oncologia, malattie raree neuroscienze; ed è presente anche nel settore Consumer Healthcare. Con unfatturato di più di 2,5 miliardi di euro nel 2020, Ipsen commercializza più di20 farmaci in oltre 115 Paesi, con una presenza commerciale diretta in più di30 Paesi. La Ricerca e Sviluppo di Ipsen è basata sull’utilizzo di piattaformetecnologiche innovative e differenziate presenti all’interno dei maggioricentri biotecnologici e di life science (Paris-Saclay, Francia; Oxford, U.K.;Cambridge, U.S., Shangai, Cina). Il Gruppo impiega circa 5.700 dipendenti alivello globale. Ipsen è quotata in borsa a Parigi (Euronext: IPN) e negliStati Uniti attraverso uno Sponsored Level I American Depositary Receiptprogram (ADR: IPSEY). Per maggiori informazioni  www.ipsen.com.

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